giovedì 13 novembre 2008

Stasera a Madrid per rientrare in corsa in Euroleague


Dopo vent'anni di assenza torna la sfida fra due piazze storiche del continente: l'Olimpia cerca in Spagna la prima vittoria stagionale, forte dei rientri di Vitali, Bulleri e Rocca.
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Lo scivolone della scorsa settimana a Belgrado ha spinto l'Armani Jeans, ancora a secco di vittorie, all'ultimo posto nel Gruppo D: premesse tutte le attenuanti del caso (assenze, rotazioni limitate, campo tra i più ostici d'Europa) a stupire in negativo è stata l'improvvisa metamorfosi nell'atteggiamento di una squadra che, dopo aver dominato nella prima metà di gara, è inspiegabilmente rientrata in campo, all'intervallo, ricadendo negli errori e paure che ne hanno contrassegnato il pessimo inizio di stagione (scarsa fluidità offensiva, mancanza di un leader vero, difficoltà sotto i tabelloni per una front-line leggera e poco attrezzata per la competizione continentale).
Milano-Madrid, un tempo grande classica del basket europeo, non si gioca da due decadi, dal lontano 1987, quando l'Olimpia conquistò il primo di due titoli continentali vinti consecutivamente. Ad addolcire le premesse per l'atteso ritorno della sfida fra due piazze storiche d'Europa, sono i rientri di Richard Mason Rocca, Luca Vitali (peraltro già visti domenica a Ferrara) e Massimo Bulleri, questi ultimi fondamentali per allungare le rotazioni nel reparto esterni e per aumentare la pericolosità della squadra sul perimetro, dove, negli ultimi dieci giorni, l'unica opzione credibile è stata (salvo qualche tripla estemporanea di Mordente) Jobey Thomas, finalmente tornato il cecchino di Montegranaro. Rimangono praticamente invariati, invece, i problemi sotto i tabelloni, dove l'AJ è l'ultima squadra in Europa per numero di rimbalzi catturati: Pape Sow sarà ancora indisponibile, Rocca, falcidiato dagli infortuni negli ultimi mesi, è ancora ben lontano dalla migliore forma fisica, mentre Katelynas (nella foto) e Mike Hall (nonostante la buona gara di Ferrara con tripla della vittoria a 7" dalla sirena) sono apparsi decisamente svagati nelle prime uscite continentali. Joey Beard, rispolverato da Bucchi nel ruolo di centro titolare, ha sempre risposto in modo positivo, ma, nonostante l'encomiabile dedizione difensiva, il tonnellaggio e le qualità offensive (tap-in a parte) restano modeste (per capirci, si è già cavato fuori abbastanza sangue dalla rapa...).
Dopo l'ottimo inizio in Grecia contro il Panionios, il Real Madrid è invece entrato in una mini-crisi accusando due sconfitte consecutive (a sorpresa contro il Partizan e in casa contro il Cska) che hanno portato una leggera inquietudine nella capitale spagnola. Milano ritroverà l'ex-Lou Bullock, (che si alternerà in regia con Pepe Sanchez), ma nelle prime uscite stagionali i terminali offensivi più pericolosi della squadra di Joan Plaza sono stati Sergio Llull (10.7 punti di media con l'81% da due punti), il veterano Felipe Reyes (12.3 punti e presenza piuttosto scomoda sotto i tabelloni) e Quinton Hosley (12.3 punti), ala atletica classe '84, formatosi cestisticamente a Fresno State ma con un anno di esperienza europea già alle spalle (MVP della Lega turca nella scorsa stagione).
Non perdere l'appuntamento con la nostra diretta scritta giovedì alle ore 20.45!
Classifica Gruppo D dopo tre giornate (le prime quattro si qualificano per le Top16): Cska 3-0, Partizan 2-1, Efes Pilsen 2-1, Real Madrid 1-2, Panionios 1-2, Milano 0-3.
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Il PREVIEW della gara di stasera

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