domenica 2 novembre 2008
Si può parlare di crisi ora ?
MILANO, 2 novembre 2008 - Montegranaro sbanca Milano, dopo aver fallito l’impresa di un soffio un anno fa. Vince grazie a uno straordinario Kiwane Garris, che chiude con 23 punti e il difficilissimo canestro della vittoria a 1" dalla sirena. L’Olimpia, ancora priva di Bulleri, Vitali e Sow, non cerca scuse, e ora si ritova con una vittoria e tre sconfitte all’attivo, senza contare le due in Eurolega (che fa cinque in fila). Un momentaccio, che forse passerà con il recupero dei malati, ma che deve comunque far riflettere. Montegranaro invece, lasciatosi alle spalle l’equivoco Shawn Kemp, ha trovato gli equilibri e gioca di squadra.
LA PARTITA - L’AJ domina a rimbalzo in avvio, con Rocca che ne cattura 4 nel primo periodo, spesso trasformati in punti preziosi da Jobey Thomas (8 nei 10’ iniziali). Montegranaro risponde con un lampo di Simone Flamini, che in 3’15" segna 8 punti (con due triple) e sigla il recupero dei marchigiani, scivolati subito a -7 (16-9) e permettendo l’aggancio dell’ex Garris a fine quarto (20-20). Il parziale degli ospiti tocca il 10-1 con Taylor (20-24), con l’Olimpia che attacca male, chiaro prodotto della mancanza dei due registi, Bulleri e Vitali. L’AJ segna solo un canestro (tripla di Thomas) nei primi 7’ del 2° quarto e tocca il massimo svantaggio sul 31-36 a 2’ dall’intervallo. La riscossa è firmata Beard e ancora Thomas (4/5 da tre alla pausa), dove Milano arriva avanti di 1 (38-37), pur tirando malissimo da due (8/21) ma con 6/12 dall’arco e con un discreto margine a rimbalzo (20-15).
GRANDE THOMAS - In avvio di ripresa Thomas riprende il discorso interrotto dopo 20’. Sesta tripla su sette tentativi a segno e il parziale milanese tocca il 22-5, per un comodo +12 (53-41). Che diventa +14 (59-45 a 3’24" dalla fine del terzo quarto) quando anche Mordente va a segno due volte in fila dai 6.25 (28-9 il break AJ dal 31-36 del 1° tempo). Sembra fatta per l’Olimpia, che ha costruito il vantaggio con un notevole 10/16 da tre. Notevole ma anche bugiardo, perché se l’unica soluzione offensiva che funziona è quella, il rischio è che prima o poi, calando la percentuale o non trovando più spazi sul perimetro, gli avversari rientrino. Cosa che puntualmente accade, con Montegranaro che piazza un controparziale di 14-3, merito di Garris (7 punti nel break), e chiude il periodo con una tripla di Flamini che li porta a -3 (62-59). Garris non si ferma e pareggia a 64, sempre da tre, con 6’53" da giocare. Cavaliero e Hunter ricuciono in fretta il -5 e si arriva a 2’ dalla fine ancora in parità (73-73). Hawkins perde palla, rubatagli da Minard, a -35" ma dall’altra parte Flamini lo imita a -18". Stavolta Hawkins ne approfitta e da sotto segna il pareggio a 75 a -11". Ma l’ultima palla è di Montegranaro. Fa tutto Garris, che inventa un tiro in sospensione da 5 metri per il 73-75 a 1" e 25 centesimi dalla fine. Il tiro della disperazione di Thomas non arriva neppure al ferro.
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Il commento del Grande LOFA (dal suo mitico blog)
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2 commenti:
Certo che essere sempre puniti dall'ex è un po una costante per Milano :o(
Non so dire se questa si possa chiamare crisi oppure no, di certo non giochiamo a basket. Almeno nella metà campo offensiva.
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