domenica 14 settembre 2008

Arriva Joey Beard: sentiamo l'interessato e Coach Bucchi


A poche ore dalla sua partenza da Washington alla volta di Milanodove arriverà domani in mattinata, abbiamo sentito Joey Beard,centro statunitense con passaporto italiano di 210 cmBeard va a completare il reparto lunghi dell’Armani Jeans Milano“Per prima cosa, ovviamente, devo dire che sono davvero contentissimo. Non posso immaginare una situazione migliore per me di quella che vado a trovare all’Armani Jeans Milano: una squadra forte, che disputa la Euroleague, una società con una grande storia. Sono molto felice, spero di poter aiutare questa squadra portando la mia energia e la mia esperienza, inserendomi nel gruppo in punta di piedi: ho giocato 6 stagioni in Italia e 2 anni in Euroleague, quindi conosco bene la realtà che andremo ad affrontare. Ovviamente non sono Pape Sow, non sono Massimo Bulleri, non sono un giocatore di quel calibro, ma sono un giocatore che può aiutare la propria squadra portando rimbalzi e grande voglia.

Ho già parlato con coach Bucchi? No, non ancora, ma lo conosco benissimo: ho giocato per lui nei miei primi due mesi italiani a Treviso e da allora ci sentiamo spesso”.

 

Ecco il pensiero di coach Piero Bucchi sull’arrivo di Joey Beard alla sua Armani Jeans“Avevamo bisogno di aggiungere un lungo al nostro roster e abbiamo scelto un giocatore come Joey che potrà portarci esperienza, energia e aiuto a rimbalzo, oltre ad aggiungere qualità agli allenamenti. Già quest’estate avevamo pensato di aggiungere un giocatore in quel ruolo, ma poi abbiamo deciso di attendere qualche tempo e vedere l’aiuto che avrebbero potuto darci i nostri giovani. Il loro contributo è stato più che buono fino a oggi in allenamento, ma purtroppo non abbiamo giocatori nel nostro settore giovanile che possano ricoprire gli spot di 4 e di 5 e questo rende difficile il lavoro quotidiano in palestra, soprattutto per i lunghi se qualche titolare deve rimanere fuori qualche giorno come accaduto in questi giorni a Rocca a Katelynas. Micevic ha giocato spesso sia in allenamento che in amichevole da numero 4 e anche da numero 5, dando sempre un contributo interessante, ma il suo ruolo naturale è un altro”.

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