domenica 12 ottobre 2008

Milano parte bene: con Pesaro è vittoria al fotofinish (Hawkins stellare - Vitali match winner)


Scavolini-Pesaro-Armani Jeans Milano 62-67 (fonte: Gazzetta.it)
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Milano festeggia la prima partita da proprietario di Giorgio Armani battendo la Scavolini a Pesaro e mostrando un gigantesco David Hawkins (28 punti con 6 palle recuperate e 10/10 al tiro prima di sbagliare il primo, al 37’). Hawkins porta decisamente dalla sua parte, nell’ultimo quarto, il duello contro Michael Hicks. Pesaro perde troppe palle, 25 alla fine, di cui 6 del playmake Stanic e 5 del panamense. Luca Vitali, dopo una partita orribile, con la sola attenuante dell’infortunio del mese scorso, realizza l’unico canestro, quello decisivo, a 59" dalla fine: è la tripla del 62-66 che condanna Pesaro. Chiude con 1/8 al tiro come Hall, Thomas fa peggio (0/8), Mordente quasi (0/4). Nell’Armani va bene Bulleri (8 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi) e alla fine si vede anche Sow (5 perse però).
Per Pesaro il migliore è il nigeriano Akindele (16 punti, 8 rimbalzi, 5 recuperi, 4 stoppate) mentre Hurd e Curry spariscono nell’ultimo quarto. Pesaro paga l’impalpabilità dei registi, Stanic e Van Rossom, 3 punti, 9 perse in due alla fine. Casey Shaw segna il primo canestro della stagione 2008-09, poi Pesaro si addormenta, Bulleri e Hawkins guidano il 10-0 di Milano in poco più di 2’. Michael Hicks fa tutto il necessario per riportare i marchigiani in vantaggio: quando succede (15-13), ha già segnato 8 punti e messo in partita i 216 centimetri di Akindele. È proprio il pivot nigeriano il fattore decisivo del primo allungo pesarese: nell’area Scavolini non si entra, chi ci prova (Rocca) viene sistematicamente stoppato.
Milano si ferma quando Bullo e Hawkins escono, si mette a sparare solo da tre con percentuali disastrose (1/10 nel primo tempo). Segna solo 2 punti in 10’, realizza il primo canestro del secondo quarto quasi dopo 6’, quando è entrato in partita anche Curry e Pesaro allunga (23-15). Ma non capitalizza una superiorità evidente. Bucchi mette l’Armani nelle mani del francese Sangarè che l’ha guidata per buona parte del precampionato in attesa degli azzurri e il risultato è immediato: l’Armani torna a -3. Akindele, nei 12’ in campo nel primo tempo (30-27 al riposo), colleziona 8 punti, 6 rimbalzi, 2 stoppate ma l’impressione è che la Scavolini abbia buttato via una grande occasione per prendere in mano la partita. Rocca approfitta della marcatura di Shaw per pareggiare (32-32).
Poi la gara diventa il catalogo dei giocatori di maggior talento. Prima il duello Hicks-Hawkins, poi la prepotente crescita di Curry e Hurd. Pesaro riprova l’allungo (47-42), ma viene travolta dalle sue palle perse prima ancora che dallo show di Hawkins. L’ex stella di Roma segna 9 punti nei primi 6’ dell’ultimo quarto, arriva a 10/10 al tiro quando riporta avanti l’Armani (55-58). Akindele è un fattore (62-63 a 1’19" dalla fine), ma Vitali redime la sua partita scialba col primo canestro decisivo del nuovo campionato.
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Pesaro: Akindele 16, Hicks 16, Hurd 12
Milano: Hawkins 28, Bulleri 8, Rocca 7, Sow 7

2 commenti:

Distra ha detto...

Grandde partenza! Vincere a Pesaro è sempre difficile...un po come aspettare Diego per l'aperitivo e sperare che arrivi...

didacus64 ha detto...

Dai, non esagerare !!!
Domenica ci si vede credo !!!!...